Venerdì 18 febbraio nella Sala delle Accademie della Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana, si è tenuto
un incontro dedicato ad Antonio Rosmini, dal titolo “ROSMINI E MILANO valore di un pensiero in atto“.
Alla presenza del prefetto della Ambrosiana mons. Ballarini e dal padre generale dei rosminiani don Marco Tanghetti, l’incontro ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso, milanese per la maggioranza ma proveniente anche da Stresa, sede del CENTRO STUDI ROSMINIANI, da Domodossola, sede dell’ISTITUTO DELLA CARITA’ fondato da Antonio Rosmini, e da Rovereto, città natale del beato e località da dove Rosmini condusse gli studi formativi e dove intraprese i primi passi nella carriera ecclesiastica.
In apertura la proiezione del docufilm “ANTONIO ROSMINI PENSATORE E PROFETA” del regista Marco Finola.
Opera questa voluta dal comitato organizzativo composto da: il COMUNE DI ROVERETO, dal CENTRO STUDI E RICERCHE ANTONIO ROSMINI DELL’UNIVERSITA’ DI TRENTO, dall’ ACCADEMIA ROVERETANA DEGLI AGIATI, dalla CASA NATALE DI ANTONIO ROSMINI e dalla BIBLIOTECA ROSMINIANA di Rovereto, in collaborazione con ASSOCIAZIONE CONVENTUS, per favorire per la diffusione della conoscenza del Roveretano.
Il film, prodotto dall’ ASSOCIAZIONE CINEMA CRISTIANO con la regia di Marco Finola al suo secondo impegno sul tema.
Dopo la presentazione ed i ringraziamenti, i lavori sono proseguiti con gli approfondimenti su diversi temi. Il prof. Tadini del Centro Studi di Stresa ha parlato dell’attualità del rosminianesimo. Il prof. Krienke dell’Università di Lugano ha trattato il tema Rosmini Milano Economia, mentre il prof. Dossi del Centro di studi e ricerche Antonio Rosmini dell’Università di Trento, ha parlato del Rosmini roveretano ed il perché del film.
Nel corso del pomeriggio due riproduzioni del famoso quadro di Hayez, esposto a Brera, che ritrae appunto Rosmini, sono stati fatti omaggio dalla società Topcolor alla Biblioteca Ambrosiana, che ha ospitato l’incontro e ai padri Rosminiani nella persona del nuovo padre Generale don Tanghetti.
Ha condotto l’intera giornata di lavoro, la giornalista Annamaria Braccini, alla presenza di numerose testate giornalistiche e telegiornali televisivi.