Federico Borromeo
Cugino di Carlo, fa della diffusione della cultura una missione particolare per l’emancipazione del popolo.
Fonda chiese e collegi a spese proprie.
La Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana è la più importante fra le sue opere.
Uomo di grande autorità, utilizza il suo potere per il bene di tutti, governando la Diocesi con lo scopo di migliorare la vita sociale.
E’ significativa la sua presenza a Milano durante la peste nel 1630 dove il cardinale non si risparmia per portare la Buona Parola a sofferenti e morenti.
Splendito il tratteggio descrito da Manzoni ne “I Promessi Sposi”.